Scheda torrente Idice

Scheda:
Lungo: 85 km.
Nasce: Toscana a 950 m s.l.m. nel comune di Firenzuola
Passo della Raticosa, dal monte Canda (1158 m) e dal monte Oggioli (1290 m).
Attraversa 11 comuni: Firenzuola (1,5 km), Monghidoro, Loiano, Monterenzio, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena, Castenaso, Budrio, Molinella, Medicina e Argenta (5 km)
Bacino: 800 km2
Parchi coinvolti: Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa
Area di Riequilibrio ecologico dell’Idice
Parco Regionale del Delta del Po.
Tratto montano: scende precipitoso e tortuoso, in una valle piuttosto incassata e di aspetto assai variato con alternanza di boschi, calanchi, formazioni rocciose facenti capo al Contrafforte pliocenico e formazioni gessose nell’ultima parte.
Tratto pedemontano: la valle s’allarga fino a sfociare in pianura presso Pizzocalvo e Castel de’ Britti, in comune di San Lazzaro di Savena.
San Lazzaro di Savena: riceve da destra il piccolo rio Pallotta
subito dopo da sinistra il torrente Zena proprio sotto la chiesa di Pizzocalvo, a circa 1.6 km a monte del ponte sulla Via Emilia
e, ancora da sinistra, il torrente Savena, a circa 3.5 km a valle del ponte suddetto, in località Borgatella
Dalla Via Emilia fino al ponte della Rabuina – INAIL (circa 13 km): l’alveo è inciso con aree golenali di estensione variabile.
Dal ponte della Riccardina: l’alveo viene canalizzato in un tratto arginato, pensile che si estende per circa 32 Km fino alla confluenza nel Fiume Reno. La costruzione degli argini inizia nel 1816 in seguito al piano di bonifica della bassa bolognese del pontefice Pio VII. La costruzione degli argini del torrente Idice si è prorogata nel tempo: solo nel 1930 si costruisce la definitiva immissione del torrente Idice in Reno, per opera del Consorzio della Bonifica Renana, mentre i lavori di costruzione degli argini, con l’attuale quota in sommità, proseguirono dal 1951, con una serie di lotti condizionati dall’esiguità dei finanziamenti, per opera dell’Ufficio Speciale del Genio Civile per il Reno.
Molinella: riceve da destra il tributo dei torrenti
Centonara (che scende dalle colline di Ozzano dell’Emilia ed è lungo circa 20 Km)
Quaderna (lungo 39 Km)
Gaiana (lungo 22 Km), entrambi nati dalle pendici del Monte Calderaro, sopra Castel San Pietro Terme.
Argenta: a San Biagio d’Argenta dopo l’attraversamento della Cassa d’espansione di Campotto l’Idice confluisce nel Reno.
Cassa di espansione: l’Idice scarica le sue piene, tramite le chiaviche scaricatrici poste nell’argine sinistro dell’Idice e denominate Accursi, Brocchetti e Cardinala, quando anche il collettore principale (il Reno) è in piena. Infatti, alla confluenza col Reno, un sistema di porte vinciane impedisce la risalita dell’acqua di quest’ultimo nell’Idice in caso di dislivello sfavorevole.